Come minimizzare gli effetti collaterali della prednisone
La prednisone è un potente steroidi anti-infiammatorio e un vero e proprio jolly che viene prescritto per trattare diverse condizioni come l'edera velenosa, mal di gola, infiammazioni in diverse parti del corpo, condizioni artritiche infiammatorie come l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica e la polimialgia reumatica, nonché per la malattia infiammatoria intestinale, comprese la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. La prednisone imita il cortisolo, l'ormone "lotta o fuggi" del corpo, ed è responsabile, tra le altre cose, di mantenere sotto controllo l'infiammazione.
Come contrastare gli effetti collaterali della prednisone
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Sistema immunitario compromesso: il punto di forza della prednisone è anche la sua debolezza principale. L'azione che rende la prednisone così efficace, ovvero la capacità di sopprimere il sistema immunitario e alleviare i sintomi, può anche aumentare il rischio di malattie e infezioni, poiché le difese del corpo sono basse. Per contrastare ciò, è consigliabile adottare uno stile di vita sano, dormire a sufficienza e seguire una dieta equilibrata.
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Ritenzione di liquidi: la ritenzione di liquidi è uno degli effetti collaterali più noti della prednisone. La "faccia da luna" è un fenomeno comune, caratterizzato da gonfiore del viso dopo un uso prolungato di steroidi. È possibile anche avere gonfiore alle gambe e nella zona addominale. Per contrastare la ritenzione di liquidi, è consigliabile seguire una dieta a basso contenuto di sale e praticare regolarmente attività fisica per mantenere un peso adeguato.
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Iperattività: sebbene la prednisone non sia uno stimolante, può aumentare l'attenzione o causare nervosismo. Per ridurre l'iperattività, è consigliabile assumere l'intera dose al mattino, in modo che l'effetto di maggiore attenzione si attenui entro la sera.
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Disturbi gastrointestinali: la prednisone può causare disturbi gastrointestinali se assunta a stomaco vuoto. Per evitare ciò, è sufficiente assumere il farmaco insieme al cibo.
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Aumento del livello di zucchero nel sangue: se hai normali livelli di zucchero nel sangue, questo effetto collaterale non è un grosso problema. Tuttavia, se sei uno dei milioni di americani affetti da diabete, è importante controllare e monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, se assumi farmaci per il diabete insieme alla prednisone, assicurati di informare entrambi i medici coinvolti nel tuo trattamento.
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Aumento del numero di globuli bianchi: curiosamente, la prednisone aumenta il numero di globuli bianchi nei test di laboratorio. Queste cellule immunitarie sono responsabili della protezione dall'infezione. È importante sapere che questo aumento è solo a livello di analisi di laboratorio e non comporta un reale incremento del numero di globuli bianchi nel corpo.
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Perdita di densità ossea: l'uso a lungo termine di steroidi (oltre un mese) può portare alla perdita di densità ossea, aumentando così il rischio di fratture ossee. Alcuni pazienti possono perdere fino al 10-20% della loro massa ossea nei primi sei mesi di trattamento. In caso di rischio personale, è importante discutere con il proprio medico e sottoporsi a controlli della densità ossea in anticipo.
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Sintomi legati all'umore: i problemi di umore possono essere correlati alla capacità della prednisone di aumentare l'energia. Puoi avere una sensazione iniziale di eccitazione seguita da momenti di calo. Sebbene a lungo termine non si pensi che la prednisone provochi depressione, può certamente rendere l'umore più altalenante. In caso di problemi di umore, il medico può modificare la dose o prescrivere un altro farmaco per contrattaccare gli effetti sulla tua disposizione emotiva.
Come dosare la prednisone per ridurre gli effetti collaterali
Molti effetti collaterali degli steroidi si verificano solo quando si assume prednisone a lungo termine. Per problemi non cronici, è possibile assumere il farmaco solo per un paio di settimane. Inoltre, è consigliabile iniziare con una dose elevata e poi ridurla rapidamente, in modo da minimizzare gli effetti collaterali. In questo modo si ottiene il beneficio di un'azione forte anti-infiammatoria per risolvere la reazione infiammatoria, ma il farmaco rimane nel sistema a livelli più bassi per un tempo sufficiente affinché l'intera reazione si spenga. Per prescrizioni a lungo termine, i medici possono ridurre gradualmente le dosi fino a raggiungere il livello più basso possibile senza il ritorno dei sintomi. Si cerca di raggiungere una dose di circa 5-7 milligrammi al giorno, cercando di avvicinarsi il più possibile alla quantità di cortisolo prodotto normalmente dal corpo. Tuttavia, molti pazienti possono richiedere dosaggi più alti o più bassi.
È importante sottolineare che non si deve mai interrompere l'assunzione di prednisone senza consultare prima il proprio medico, poiché una sospensione improvvisa potrebbe riportare i sintomi che si stanno cercando di controllare.
Spero che questo articolo completo e dettagliato ti sia stato utile. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di approfondimenti su questo argomento, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a comprendere meglio gli effetti della prednisone e a fornirti le migliori soluzioni per minimizzare gli effetti collaterali.